Un imperdibile film-documentario di Jose Escamilla produttore editore nonchè un valente ricercatore in campo UFO dal titolo UFO: The Greatest Story Ever Denied “UFO la piu’ grande storia nascosta di sempre” presenta una rassegna provocatoria di alcuni tra i più importanti eventi UFO a partire da quello di Roswell nel 1947. Non solo impariamo a conoscere tali eventi come la Battaglia di Los Angeles ed i primi insabbiamenti militari, ma anche fenomeni interessanti come i RODs e UFO invisibili rilevabili solo con telecamere a infra rossi. Un video sorprendente ci viene mostrato, dimostrando l’individuazione di un UFO in modalità infrarosso.
Il film contiene molto materiale interessante che abbraccia diversi decenni a partire dagli anni 40. Si parte con la cosidetta “
Battaglia di Los Angeles“, forse l’episodio piu’ sconcertante in assoluto, avvenuto in California nel 1942, dove un UFO in questo caso un velivolo di un’aviazione extraterrestre, fu attaccato invano dall’esercito americano, molti testimoni assistettero allo scontro e addirittura ci furono anche alcuni morti fra i civili, colpiti dalla schegge che cadevano dal cielo. Il film prosegue con interviste a piloti e scienziati mentre scorrono svariati filmati originali dell’epoca.
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1942 – LA BATTAGLIA DI LOS ANGELES |
Il regista Escamilla mette in luce gli aspetti piu’ inquietanti di tutta la faccenda UFO, sottolineando come nel corso della storia ci siano state molte vicende che la stragrande maggioranza della popolazione non doveva conoscere. Lo sbarco sulla Luna con tutti gli aspetti “oscuri” ad esso correlati, viene discusso in maniera dettagliata grazie all’intervento di persone che lavoravano al progetto.
La visione di questo documentario è consigliata soprattutto per approfondire diversi argomenti ritenuti top secret, da sempre mostrati alla gente in versione “ripulita” e presentati al pubblico con una verità “ufficiale”, di copertura, in contrasto i fatti realmente accaduti.
Il film è in versione completa in lingua originale con sottotitoli in italiano. Dura un’ora e mezza circa ma ne vale veramente la pena
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