RALPH SUPERMAXIEROE
La serie, andata in onda in America dal 1981 al 1983 (3 stagioni – 45 episodi) ed in Italia a partire dal 1982, ha riscosso fin da subito un grandissimo consenso soprattutto per le particolarità che caratterizzavano il protagonista, un vero e proprio anti-eroe, forse uno dei primi proposti dalla tv.
In Italia fu trasmessa su Canale 5 e in seguito su Italia 1. Nell’estate del 2013 l’intera serie è stata ritrasmessa su un canale del digitale terrestre.
Più che un successo, un grande cult che ha fatto la fortuna dei produttori anche in termini di merchandasing. La serie fu sviluppata dal produttore Stephen J. Cannell, scomparso IL 30 Settembre 2010. La tuta indossata da Ralph infatti è diventata in breve tempo uno dei gadget più venduti nei negozi di giocattoli. Ed ancora oggi, è considerata dai fan, riuniti in numerosi fan club, un cimelio imprescindibile.
Non a caso, la chiusura della serie, avvenuta non per un calo d’interesse ma per la voglia dell’ABC d’investire in nuovi progetti ha gettato gli appassionati nel panico. E neanche le loro continue proteste hanno potuto salvare il telefilm.
E’ uno dei supereroi più improbabili della storia televisiva, ma ‘Ralph supermaxieroe’ è ricordato dai suoi fan anche come uno dei personaggi tv più simpatici degli anni ’80, tanto che al giorno d’oggi sono molti i telespettatori che considerano la serie un vero ‘cult’.
Grande successo anche per la sigla del telefilm: Believe It Or Not, interpretata da Joey Scarbury e diventata una hit in America e non solo!
LA TRAMA
Ralph Hinkley (William “Surf Or Die” Katt) è un insegnante in una scuola per ragazzi disadattati e durante una gita scolastica si imbatte, insieme all’amico agente FBI Bill Maxwell, nel classico disco volante con alieni al seguito. I grigi (Anche se sono verdi nel telefilm) invece di rapirlo come ci aspetteremmo, gli regalano un bel costumino rosso fiammante.
Lo scopo di questo dono è permettere a Ralph di salvare il mondo dall’auto-distruzione. Nessuno sa perché gli alieni scelgano proprio Ralph, probabilmente per il suo alto senso della giustizia e le sue barbosissime giacche di tweed con le toppe al gomito, ma la cosa importante è che il costumino del potere è calibrato esclusivamente sul suo corpo, ed è fornito di un apposito libretto di istruzioni che può permettere al novello eroe di usarlo correttamente.
Purtroppo però, Ralph perde un primo manuale per strada e, successivamente, anche un secondo tomo d’istruzioni mentre testa il costume provando a rimpicciolirsi a livello microscopico e tornando alle dimensioni normali dimenticando di portarlo con se. Grande-grandissima mossa. Da questa tremenda gaffe interplanetaria prende il via tutta una serie di telefilm incentrata sui goffi tentativi di Ralph per riuscire ad usare al meglio i poteri del costume e contemporaneamente risolvere i mali del mondo.
Ralph si rivela così un supereroe abbastanza imbranato, anche se per fortuna al suo fianco ci sono l’agente dell’FBI Bill Maxwell (interpretato da Robert Culp) e l’avvocato Pam Davidson (Connie Sellecca), con cui Ralph ha una storia d’amore. Pur avendo avuto una durata relativamente breve, la serie ‘Ralph Supermaxieroe’ (trasmessa nel nostro paese su Italia 1), è stata oggetto di diverse citazioni in serie e programmi tv come ‘The Bing Bang Theory’, ‘ER’, ‘Seinfeld’, ‘Una mamma per amica’, ‘I Griffin’.
CHE FINE HANNO FATTO OGGI GLI ATTORI PRINCIPALI?
WILLIAM KATT
Figlio dell’attore Bill Williams e dell’attrice Barbara Hale (la Della Street di Parry Mason), l’attore ha iniziato a recitare, ottenendo piccoli ruoli in telefilm di successo come Ironside ma anche in film per il cinema molto amati come Carrie, lo sguardo di Satana e Star Wars. All’inizio degli anni 80 ha debuttato a teatro ma il grande è successo è arrivato proprio grazie a queste serie, nel corso della quale Katt ha potuto sfoderare ironia e capacità d’attore inaspettate. Dopo la chiusura della serie si sono aperte per lui le porte della tv. In particolare l’attore ha legato il suo volto alla serie cult Perry Mason, rinunciando di fatto alle proprie aspirazioni da protagonista. Nel 1978 interpretò la parte di Jack Barlow, uno dei protagonisti dell’indimenticabile film ‘Un mercoledì da leoni’ di John Milius. Negli anni ’90 e nel primo decennio del 2000 ritroviamo l’attore in alcune pellicole con parti secondarie, e lo vediamo recitare come ‘guest star’ in serie tv come ‘Dr. House’, ‘Heroes’ e ‘House of Payne’. Nel 2010 Katt ha un piccolo ruolo nella pellicola ‘Super’, diretta da James Gunn, con Ellen Page, Liv Tyler e Kevin Bacon, che racconta la storia di un improbabile supereroe, chiamato Saetta Purpurea, che ricorda tanto il vecchio, caro ‘Ralph Supermaxieroe’… Al contempo ha portato avanti la sua carriera di doppiatore e di attore cinematografico partecipando al film Batman. E’ sposato e ha due figli. Una delle sue grandi passioni è il surf che pratica costantemente anche a scopo di beneficienza.
CONNIE SELLECCA
L’attrice italo-americana, ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo come fotomodella. Solo in un secondo momento, forte del suo desiderio di recitare, è riuscita a debuttare in una serie televisiva. Il primo momento di grande popolarità lo ha avuto grazie a questa serie. In seguito al successo ottenuto ha abbandonato il telefilm per debuttare nel serial Hotel, dove avrebbe invece avuto un ruolo di primo piano. Negli anni è inoltre stata protagonista di numerosi film per la tv, che l’hanno portata diventare una delle attrici più amate del piccolo schermo nel suo Paese. Conseguentemente alla sua esperienza di modella, ha aperto una Scuola per Modelle che ha chiamato proprio come il suo personaggio, Pam Davison. Anche per questa ragione a partire dall’anno scorso le sue apparizioni in video sono molto diminuite. L’attrice oggi si divide tra la sua scuola ed il teatro. E’ stata sposata due volte e ha una figlia. Con l’ultimo marito è impegnata in attività di carattere religioso (hanno fatto voto di castità). E recentemente ha creato una linea di lingerie ed una di prodotti cosmetici che portano il suo nome.
ROBERT CULP
Ha fatto il suo esordio negli anni 50, partecipando a svariate serie televisive ed è diventato popolare verso la fine del decennio grazie al telefilm western Trackdown. In seguito ha avuto modo di dividersi tra teatro, piccolo schermo e cinema dove ha interpretato film piuttosto celebri come Turk 182 ed Il rapporto Pelican. E’ apparso inoltre in qualità di guest-star in Bonanza, Colombo e più recentemente in Chicago Hope. Negli anni 80 è stato il lizza per interpretare in ruolo di J.R. Ewing in Dallas, ruolo poi andato a Larry Hagman. Di questa serie è stato anche regista e produttore. Attività che lo hanno visto protagonista anche nell’ambito di altre produzioni. E’ stato sposato cinque volte dai quali sono nati tre figli. Purtroppo l’attore è deceduto il 24/Marzo/2010.
CURIOSITA’
A seguito del vero attentato compiuto da John Hinckley ai danni del Presidente Ronald Reagan il 30 marzo del 1981 (ovvero a pochi giorni dall’inizio della trasmissione di Ralph Supermaxieroe), il cognome di Ralph nel corso della prima stagione si tramuta improvvisamente in Hanley, per poi ritornare Hinckley all’inizio della stagione successiva.
Robert Culp ha diretto due episodi della serie.
Nel pilot quando Ralph si trova in ospedale e viene portato via da due infermieri che cercano di sedarlo, il ragazzo di destra con i capelli lunghi è stato più volte la controfigura di William Katt nella serie.
L’episodio “L’asso del baseball” fu prodotto e distribuito e doppiato in giapponese per promuovere la serie in Giappone!
Il costume di Ralph che compare nel pilot della quarta stagione (The greatest american heroine) è completamente diverso da quello della serie, la scelta ricadde su due fattori, il primo che il costume originale della serie televisiva fu venduto ad un fan che pagò una cifra spropositata per ottenerlo, il secondo perchè si penso di sostituire il costume con nuovi materiali sintetici, in modo che lo stesso risultasse più lucido e moderno.
Gli effetti speciali di volo di Ralph erano semplici effetti di Chroma Key.
Ralph nel pilot della quarta stagione (The greatest american heroine) si ritroverà per la seconda volta all’interno della astronave, la prima volta avvenuta nell’episodio “Cane e gatto”, ma questa volta in compagnia di Pam, invece che di Bill, prima di andare via, poichè gli alieni gli avevano comunicato che cercavano un sostituto a cui far indossare il costume, chiede se era possibile ottenere una terza copia del libretto delle istruzioni, ma la risposta secca degli alieni…”Nei hai già smarriti due….” è eclatante…….
Il 26 novembre 2008 è uscita la prima copia di un fumetto dedicato a Ralph Supermaxieroe! Sempre nel 2008, William Katt ha lanciato Catastrophic Comics, un’azienda indipendente di fumetti. Il fumetto di Greatest American Hero è il primo che traghetta i personaggi di una serie televisiva nel mondo bidimensionale dei fumetti. In un’intervista su Comic Collector Live, Katt ha detto riguardo al nuovo fumetto: “Non penso che fossimo preparati all’interruzione della serie, e abbiamo ancora tante storie da raccontare. Spero che cattureremo l’immaginazione dei fans e li faremo tornare.”
ERRORI TECNICI E SUL SET
Nell’episodio in versione italiana “Una mamma troppo curiosa”, in una sequenza in cui Ralph fronteggia un auto in movimento nel tentativo di fermarla, compare chiaramente l’ombra della macchina da presa sull’asfalto.
L’astronave ha quasi sempre una prospettiva errata rispetto agli oggetti ed alle superfici in cui compare, nell’episodio pilota, quando l’astronave scende ha quasi le stesse dimensioni dell’auto in cui si trovano Ralph e Bill per poi risultare gigantesca nelle sequenze interne dell’episodio “Cane e gatto” e nel pilot della quarta stagione “The greatest american heroine”.
Una curiosità riguarda il fatto che Katt avrebbe dovuto avere il ruolo di Luke Skywalker in ‘Guerre stellari’, ma poi la parte fu assegnata a Mark Hamill. Comunque, dopo aver lasciato il set di ‘ Ralph Supermaxieroe’, nel 1986 Katt tornò all’horror con il film ‘Chi è sepolto in quella casa?’, comparendo in seguito nei film per la tv dedicati a Perry Mason.
Un’altra curiosità: la fedele segretaria dell’imbattibile avvocato Mason, Della Street, è interpretata dall’attrice Barbara Hale, che nella vita reale è la madre di William Katt.
ECCOVI I FILMATI DELLA SIGLA DI TESTA E DEL PRIMO EPISODIO DELLA SERIE!
TESTO DELLA CANZONE “BELIEVE IT OR NOT” SIGLA DEL TELEFILM
Look at what’s happened to me-,
I can’t believe it myself.
Suddenly I’m up on top of the world
It should’ve been somebody else.
Believe it or not, I’m walking on air.
I never thought I could feel so free-.
Flying away on a wing and a prayer.
Who could it be? Believe it or not it’s just me.
It’s like a light of a new day-,
It came from out of the blue.
Breaking me out of the spell I was in,
Making all of my wishes come true-.
Believe it or not, I’m walking on air.
I never thought I could feel so free-.
Flying away on a wing and a prayer.
Who could it be? Believe it or not it’s just me.
Who could it be? Believe it or not it’s just me.
Vi lascio con una ultima chicca, le foto tratte dal libretto originale uscito in America che illustra come furono concepite le tecnologie utilizzate nel telefilm: