Luna piena, l’eclissi di “sangue”. Tra cattivi presagi, catastrofi e il ritorno di Planet X
Una domenica con la testa all’insù quella che ci oggi, ammesso che siamo abbastanza mattinieri da svegliarci alle 4:20
del mattino per ammirare uno spettacolo che potremo rigustare solo nel 2033.
La Luna piena non conosce le buone maniere e proverà a toglierci il sonno imbastendo nel cielo un’eclissi di Luna rossa,
meglio conosciuta come l’ “eclissi di sangue”, per il particolare colore, ma anche perché associata alla riapertura della caccia.
Non solo quella agli animali, però, perché tra congiunture astronomiche, coincidenze religiose e cabala si sprecano le previsioni e le simbologie
che la fantomatica Luna piena celerebbe dietro la sua gigantesca figura.
Domani la vedremo nel punto più vicino alla Terra, il perigeo, a “soli” 357 mila chilometri di distanza dal nostro pianeta (contro i 384 mila abituali).
Peccato solo che la fase di piena e lo stesso perigeo siano sfasati di qualche ora, 4:23 la prima, 23:26 l’altro.
Molto più vicine le lancette di queste due fasi astrali il prossimo 14 novembre, quando il perigeo scoccherà alle 11:23, mentre la fase di piena alle 13:52.
Ma a rendere davvero unica la congiuntura di domani sarà il perfetto allineamento del Sole, della Terra e appunto della Luna piena.
Secondo il The Times of Israel sarà la quarta volta negli ultimi due anni: tutte coincidenti con festività ebraiche quali Pasqua (2 volte) e Sukkot (altre 2 volte).
Ciò, secondoMark Blitz – autore del libro “Luna rossa: decifrare i segni del Paradiso imminente” –
ciò, Bibbia alla mano, sarebbe un cattivo presagio per il popolo israeliano. A suo dire, infatti, eventi simili hanno portato alla
Reconquista degli spagnoli contro i Mori nel 1492, al conflitto arabo-israeliano del 1948 e alla guerra dei sei giorni del 1967.
Negli Usa congreghe settarie parlano, invece, di possibile terza guerra mondiale o di terremoti devastanti, mentre altri annuciano il ritorno di Planet X -Nibiru.
Tra presagi, catastrofi e il ritorno di Planet X-Nibiru
Secondo il quotidiano inglese Daily Star, il raro evento della luna rossa con l’eclissi,
apparirà più vicino che mai e dipingerà appunto il cielo di rosso appena dopo la mezzanotte.
Ma potrebbe avere implicazioni catastrofiche? Molti lo vedono come un segnale di avvertimento per l’arrivo del Pianeta X.
E ‘opinione diffusa che il fantomatico e misterioso Pianeta X o Planet 9 – la cui esistenza ormai è stata confermata dalla NASA –
possa portare il giorno del giudizio profetizzato da qualche esperto che considera gli studi del Prof. Zecharia Sitchin,
come delle vere e proprie profezie sul ritorno di Nibiru, che dovrebbe transitare tra Marte e Giove, influenzando cosi la Terra con il suo campo magnetico potente.
Non è poi un caso che il Presidente Obama abbia alletato il popolo americano di eventuali “Minacce Spaziali”,
emettendo un ordine dalla Casa Bianca circa i pericoli di eventi meteo spaziali.
I fenomeni dello spazio definiti “meteorologici”, come eruzioni solari, particelle energetiche solari e perturbazioni geomagnetiche,
possono avere effetti indesiderati per i sistemi e tecnologie di infrastrutture critiche,
oltre ad avere il potenziale di influenzare e modificare la salute e la sicurezza di interi continenti “
Sempre secondo il Daily Star, quando Planet X arriverà vicino alla Terra, si farà sentire attraverso la sua attrazione gravitazionale,
che secondo alcuni esperti potrebbe devastare il nostro pianeta, come già accaduto in passato, migliaia di anni fa.
Si ritiene che la forza gravitazionale di Nibiru, possa da solo causare forti terremoti, maremoti, uragani e altri eventi meteo estremi, scatenando cosi la fine dell’umanità.
Il grande Perturbatore
Planet X, viene definito da molti scienziati come il pianeta “perturbatore”, perchè genera dei flussi di Plasma nell’Universo Elettrico,
quindi flussi di gravità che possono influenzare la Terra e altri pianeti, tale da indurre asteroidi, meteore o comete,
ad una serie di impatti violenti su tutti i pianeti che incontra nel suo percorso, come appunto la Terra.
Come dichiarato dall’astrofisico Whitmire, questo evento porterebbe all’estinzione di massa ciclicamente, ogni 27 milioni di anni.
A seguire il video del Dr. Wal Thornhill sull’Universo Elettrico e Planet X.
Fonte.