Antiche rovine di una città scoperte sulla superficie di Marte
Ci sono le prove fotografiche che qualcosa è stato costruito artificialmente su Marte.
Esistono strutture sulla superficie del Pianeta Rosso trovate in innumerevoli immagini tratte dalle sonde spaziali,
come ad esempio la MRO della NASA che da molto tempo sta mappando tutto il pianeta rosso.
Da un pianeta arido e desolato, Marte ci ha dimostrato che è più interessante di quanto ci saremmo mai aspettati prima.
Marte è circa la metà del diametro della Terra con una superficie di poco inferiore alla superficie totale di terraferma della Terra.
Il pianeta è meno denso Terra, con circa il 15% del volume e l’11% della massa della Terra,
causando circa il 38% della gravità rispetto alla superficie terrestre.
Ma Marte è estremamente simile alla Terra in molti modi. Gli esperti hanno dimostrato che il Pianeta Rosso
una volta era sorprendentemente simile alla Terra, avendo un’atmosfera, laghi, fiumi e oceani che coprivano la sua superficie.
Non molto tempo fa la NASA ha rivelato che Marte avrebbe potuto sostenere la vita come noi la conosciamo,
ma tutto è cambiato quando il pianeta ha perso la sua atmosfera.
Secondo gli scienziati, la lenta distruzione dell’atmosfera del nostro vicino è stato causato da un evento planetario
come potrebbe essere una inversione e rotazione improvvisa del campo magnetico.
Quindi l’atmosfera una volta era ospitale e dopo è stata spazzata. Ma questo è avvenuto in un lontano passato.
Ciò significa che quando Marte era molto più giovane, era molto più caldo e umido, il che significa
che è stato un ottimo candidato per lo svilluppo della vita aliena.
Gli scienziati ritengono che gli oceani di Marte siano evaporati a causa dell’assottigliamento dell’atmosfera del pianeta.
Tuttavia, ci sono più cose su Marte che hanno causato confusione tra gli esperti che su altri pianeti conosciuti.
Ad esempio, i rover della NASA durante l’esplorazione del pianeta hanno notato picchi di letture di metano sulla sua superficie.
Sulla Terra, il 90% di tutto il metano nell’atmosfera è prodotto da organismi viventi. I
l Rover Curiosity ha registrato tracce di metano sul Pianeta Rosso e gli scienziati ritengono
che questo potrebbe indicare la presenza della vita in questo preciso momento, anche se ci sono altre possibili spiegazioni.
Ma mentre Marte non può avere vita ora sulla sua superficie, molti scienziati sostengono
che in un lontano passato, il pianeta possa aver sostenuto la vita, e non solo forme di vita primitive,
ma anche la vita in modo più avanzato tale da consetire la costruzione di strutture sulla sua superficie.
Uno di questi scienziati è il Dr. John Brandenburg, fisico del plasma presso l’Orbital Technologies di Madison (Wisconsin),
convinto che la civiltà su Marte è stata spazzata via da esplosioni nucleari prodotte da una civiltà aliena ostile.
Il fisico, che ha scritto un suo libro sulla questione, intitolato Death on Mars: T
he Discovery of a Planetary Nuclear Massacre, afferma che antichi marziani chiamati Cydoniani e Utopiani
vennero massacrati in un attacco – e le evidenze di questo genocidio, afferma, sono presenti ancora oggi.
John Brandenburg dichiara che gli isotopi nucleari presenti nell’atmosfera di Marte
sono simili a test di bombe all’idrogeno e “possono presentare un esempio di una civiltà spazzata
via da un attacco nucleare proveniente dallo Spazio”. Un’alta concentrazione di xenon-129 n
ell’atmosfera marziana, compresi uranio e torio in superficie, è stata vista dal Mars Odyssey della NASA.
Nonostante la stragrande maggioranza degli scienziati abbia già sottolineato
che la comparsa di questi elementi non sia sorprendente,
in quanto sono elementi naturali presenti ovunque, il dottor Brandenburg
è fermamente convinto che siano i resti di due esplosioni nucleari presenti sulla superficie.
E, curiosamente, ogni giorno ci sono nuove immagini da Marte che dimostrano che c’è qualcosa di strano sulla sua superficie.
Negli ultimi due anni, innumerevoli immagini provenienti dal Pianeta Rosso sono state
analizzate dai cacciatori di Alieni in tutto il mondo. Alcuni di loro – goffamente –
mostrano quello che sembrano essere strutture artificiali sulla superficie del pianeta.
Immagini trovate ultimamente attraverso i dati del Mars Reconnaissance Orbiter
mostrano una zona sulla superficie di Marte coperta di “strutture” misteriose.
La NASA, grazie alle fotografie e alla mappatura conseguente di Marte della sonda MRO,
ha notato numerose strani “crateri” sulla superficie. Le immagini mostrano un terreno coperto
di “crateri secondari”, ma gli astronomi sono disorientati sul loro aspetto.
La NASA ha ammesso che non ha una risposta definitiva a questo enigma.
Oltre all’immagine sopra, ci sono altre aree della superficie del pianeta che mostrano “strutture” altrettanto sconcertanti.
Cacciatori di UFO e anomalie vedono queste strutture come la prova conclusiva che un’antica civiltà
possa essere stata presente sulla superficie di Marte in un lontano passato.
Situate nei pressi di Elysium Planitia vicino all’equatore del Pianeta Rosso,
ci sono una serie di strutture che hanno scatenato un dibattito online sulla vita antica su Marte.
Le immagini “controverse” sono state prese dalla sonda spaziale Mars Reconnaissance Orbiter della NASA-MRO.
Se cerchiamo ulteriori informazioni su Marte e la possibilità che questo pianeta sia stato abitato
a un certo punto in un lontano passato, ci imbattiamo in una delle affermazioni più affascinanti sul pianeta
che ha fatto il generale Stubblebine: “Ci sono strutture sulla superficie di Marte.
Vi dirò per la cronaca che alcune strutture edificate da una antica civiltà marizna
si trovano sotto la superficie di Marte, ma non sono mai state viste dalle telecamere della sonda Voyager
che passava nel 1976. Vorrei anche dirvi che ci sono macchine sulla superficie di Marte,
e ci sono macchine sotto la superficie di Marte che si possono guardare,
si possono scoprire tanti dettagli, si può vedere che cosa sono, dove sono, chi sono”.
Fonte Segni Dal Cielo