I ricercatori del “Gene and Stem Cell Program” del Centenary Institute di Sydney, hanno dimostrato che il 97% dei programmi di DNA umano codificano proteine nel nostro corpo.
Uno dei ricercatori che hanno realizzato questo studio ha dichiarato: “Questa scoperta, che riguarda ciò che precedentemente veniva definito” spazzatura “, apre un nuovo livello di controllo dell’espressione genica. Questo significa anche che ci sono più modalità per ri-addestrare o riprogrammare il nostro DNA : anche le cellule che sono diventate cancerose o mutilate, dall’assalto delle tossine nel nostro ambiente, e dal bagaglio emotivo negativo che ha dimostrato di avere un impatto sulla salute, potrebbero rigenerarsi“.
La scoperta potrebbe spiegare la nostra intuizione, la guarigione spontanea e una serie di altri fenomeni che la scienza ufficiale sta appena iniziando a concepire.
La Teoria del caos
La Teoria del caos è lo studio, attraverso modelli fisico- matematici dei sistemi dinamici che esibiscono una sensibilità esponenziale rispetto alle condizioni iniziali: i sistemi di questo tipo,sono in grado di esibire un’”empirica casualità” nell’evoluzione delle variabili dinamiche. Le “apparenze caotiche” sono solo un sistema molto complesso, influenzato da cambiamenti molto sottili in una gamma quasi infinita di possibilità variabili.
Il DNA ha una seconda lingua, finora sconosciuta, in grado di parlare alle cellule del nostro corpo:comunica istruzioni per la vita molto più complesse ed è più usata di quella conosciuta. Quando sarà completamente svelata ci farà comprendere anche il linguaggio del cancro e forse, spiegherà anche fenomeni come la chiaroveggenza.
Il DNA ha una seconda lingua, finora sconosciuta, in grado di parlare alle cellule del nostro corpo: comunica istruzioni per la vita molto più complesse ed è più usata di quella conosciuta
Il dott. Pjotr Garajajev e Vladimir Poponin hanno scoperto che il DNA segue schemi e regole simili a quelli del linguaggio umano, ma l’informazione più interessante è quella riportata dal dottor David Deamer e da Susan Alexjander, che ha conseguito un master in musica: hanno scoperto che il DNA crea una sua musica meravigliosa. Misurando le effettive vibrazioni molecolari del DNA, e registrando il tutto con uno spettrofometro a infrarossi, anno esposto ogni sezione del DNA alla luce infrarossa e hanno misurato la lunghezza d’onda assorbita, determinando quindi la sua frequenza sonora. Ciò che ne è stato stupefacente : “alcune delle combinazioni di frequenze“, ha detto Alexjander, “. . sono semplicemente stupefacenti. Mi sembra vivo. “
Riorganizzare il DNA con frequenza intenzionale
Ovviamente l’idea di riorganizzare il DNA con frequenza intenzionale è certamente difficile nell’applicazione pratica e manca ancora di legittime convalide scientifiche.
La scienza, tuttavia, conferma che il suono e la luce possono influenzare direttamente i processi di guarigione del corpo: i ricercatori dell’Università di Cincinnati, hanno avuto successo nell’applicare segnali elettrici ad alta frequenza alle cellule vascolari, con un grande effetto nel curare ferite croniche e persistenti come le ulcere diabetiche. Per decenni il mistero di Royal Rife e le sue macchine per la cura della frequenza sono state pubblicizzate da molti come la cura definitiva per una vasta gamma di malattie, parassiti e infezioni batteriche e fungine.
Queste scoperte suggeriscono,che ogni organismo vivente ha una sua frequenza di risonanza unica, e che sottoponendo il corpo a correnti elettriche che colpiscono specifici agenti patogeni, malattie e disturbi potrebbero essere neutralizzati senza uso di farmaci o procedure invasive.
Questi esempi confermano, l’antica nozione spirituale secondo cui il corpo umano è animato da un sottile sistema energetico che può essere manipolato dall’applicazione del suono, della luce e dell’intenzione. Viviamo in un mondo ancora dominato dalla scienza materiale, che cerca di ridurre la spiritualità a delle semplici anomalie della chimica e del del cervello. Eppure, allo stesso tempo, ci scontriamo con la validità delle informazioni ricevute attraverso esperienze intuitive.
Articolo originale di Massimo Fratini