CITTADINI DI LANIAKEA “IL GRANDE ATTRATTORE”
Da ora in poi, tutti gli abitanti della Terra sono ufficialmente cittadini di “Laniakea”
il superammasso di galassie che comprende 100.000 galassie, compresa la Via Lattea, tutte connesse tra loro da filamenti di energia
( o linee di forza) chiamata “Il Grande Attrattore”. Laniakea potrebbe contenere la massa di 100 quadrilioni solie altrettanti milioni e milioni di pianeti.
Laniakea, è una struttura cosmica larga circa cinquecento milioni di anni luce e che contiene centomila galassie.
Gli astronomi ne hanno mappato i confini, ma è solo la punta dell’iceberg dell’immensa popolazione di oggetti sparsi nell’universo.
Come scrive il giornalista di Panorama Angelo Piemontese, in un articolo dedicato a questa grande scoperta scientifica,
Laniakea è il nome davvero azzeccato e suggestivo, che gli astronomi dell’Università delle Hawaii hanno scelto
per il super-ammasso di oltre centomila galassie che ospita anche la nostra Via Lattea: nella lingua locale significa
“Paradiso immenso”, un omaggio agli antichi navigatori polinesiani che guardavano al cielo per orientarsi nella vastità dell’Oceano Pacifico.
“Infatti Laniakea è proprio un oggetto smisurato – scrive Piemontese – il suo diametro supera i cinquecento milioni di anni luce
(come mettere in fila quattromila volte la nostra galassia) e ha l’equivalente di cento milioni di miliardi di masse solari
(una cifra che si scrive con diciassette zeri). Grazie a un innovativa tecnica, il team guidato dal pluripremiato astronomo
R. Brent Tully è riuscito per la prima volta a misurare le dimensioni di questo supergigante dell’universo, dove,
collocata ai sui margini e in una zona un po’ periferica, si trova anche la nostra galassia.
Un risultato scientificamente rilevante, tanto da meritarsi la copertina del numero di oggi di Nature:
consente infatti di studiare meglio le dinamiche degli ammassi galattici, la chiave per capire l’origine ed evoluzione dell’universo, ancora in parte da decifrare.
Come mostra il video di Nature, le galassie non sono disposte a caso nel cosmo, ma si distribuiscono in lunghi filamenti, come collane di perle, tessendo una rete tra il vuoto
dello spazio. Nei nodi dove si incrociano due o più fili di questa ragnatela cosmica si condensano così migliaia di galassie, formando i super-ammassi.
Le galassie che si trovano nel mezzo di queste enormi strutture sono soggette alla loro immane forza gravitazionale,
che le attrae in una direzione o nell’altra, come in un tiro alla fune, influenzandone il moto nello spazio.
Che è possibile calcolare perché se si allontanano da noi la loro luce vira verso il rosso (fenomeno detto redshift), se si avvicinano verso il blu.
Proprio misurando la velocità delle galassie che ci circondano gli astronomi hanno tracciato i confini di Laniakea e determinato
le forze che agiscono su tutti i membri che lo compongono, inclusa la Via Lattea. Ma cos’è esattamente un super-ammasso?
Si tratta dell’aggregazione di molti gruppi galattici, in uno schema a matrioske: infatti Laniakea include l’Ammasso della Vergine,
circa millecinquecento galassie a sessanta milioni di anni luce (ma che ogni secondo si avvicina a noi di duecento chilometri),
più il Gruppo Locale (largo dieci milioni di anni luce e mille miliardi la massa del Sole) che a sua volta contiene
il Gruppo della Via Lattea assieme alle Nubi di Magellano e qualche decina di piccole galassie legate tra loro,
più il Gruppo del Triangolo e il Gruppo di M31, meglio nota come la Galassia di Andromeda e “gemella” della nostra, con la quale si fonderà tra qualche miliardo di anni.
Troppi nomi, dati e numeri? Diciamolo in altri termini: se il Sistema Solare è la “casa” della Terra,
il braccio della galassia dove si trova la nostra stella è il quartiere, la Via Lattea la città, il Gruppo Locale la nazione,
l’Ammasso della Vergine uno stato confinante e Laniakea il continente.
Gli scienziati hanno inoltre mappato le linee di forza che agiscono in una regione al suo interno
che attira verso di sé tutti gli altri oggetti esterni, e per questo chiamato il Grande Attrattore.
Ma Laniakea è solo una goccia nel mare dei giganti che popolano l’universo.
Per rendere il senso della grandezza di questo agglomerato cosmico, nella simulazione elaborata al computer,
e mostrata alla fine del filmato, si vede come interagisce con il suo altrettanto enorme vicino,
l’ammasso Perseo-Pesci, anch’esso costituito da una struttura ramificata di galassie.”
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