La Battaglia Finale. Messaggi alieni riportati dagli addotti parlano dell’arrivo di una grande rivoluzione
Gennaro Pepe è un medico psicoterapeuta ed ipnoterapeuta, si occupa del fenomeno dei rapimenti alieni, ovvero, più precisamente delle Interazioni tra Umani e Alieni. Ha costituito un gruppo di supporto grazie allo studio scaturito dal lavoro effettuato su numerosi soggetti che riscontravano una simile esperienza alle spalle. Il motivo delle ricerche condotte dal dottor Gennaro Pepe, sono quelle di cercare e di comprendere le reali finalità, avvicinandosi al tipo di pensiero del famoso collega americano “John Mack”.
Messaggi alieni riportati dagli addotti presagiscono il sopraggiungere di una grande rivoluzione e ci esortano a prepararci sia spiritualmente che materialmente al mutamento in atto.
“Un mio paziente addotto che ho in cura presso il mio studio e che possiamo chiamare Franco, è sicuro che gli extraterrestri si manifesteranno pubblicamente molto presto. In verità non è l’unico a pensarlo: quasi tutti gli addotti che seguo provano da tempo una forte inquietudine interiore che, lentamente, si sta trasformando nella chiara sensazione che qualcosa stia per accadere e che “loro” (gli ET) stiano per arrivare. Tutte queste cose che andiamo apprendendo, i piccoli pezzi del mosaico da ricostruire dovranno per forza avere un tempo ed uno spazio in cui evolversi e realizzarsi.
In altri termini, non parliamo di eventi che non accadranno mai o che avverranno in un tempo molto lontano ma di fatti – assodato che siano veri – che dovranno necessariamente avere luogo e, probabilmente, molto presto.Le sensazioni, le intuizioni, le premonizioni, poiché nascono nell’emisfero destro del cervello che è atemporale, non sono perfettamente databili, ma è pur vero che gli avvenimenti di cui veniamo a conoscenza per loro tramite, prima o poi accadranno.
Quindi si presuppone che le informazioni sul futuro dell’Umanità, trasmesse in questi anni dagli alieni tramite i loro contatti terrestri dovranno realizzarsi presto. Noi sappiamo che i rapiti sono persone preparate ad affrontare una situazione planetaria non molto piacevole, attraverso la quale, però, una parte dell’Umanità stessa potrà finalmente effettuare un salto di coscienza che permetterà di vivere in armonia con l’ambiente che ci circonda e con le energie spirituali a noi vicine. Questo rappresenta il panorama tratto dal lavoro da me svolto negli anni con gli addotti.
Il momento delle scelte è vicino
Ebbene, se ci guardiamo intorno o semplicemente scorriamo le pagine dei giornali, non vi sembra che ci troviamo già in una situazione spiacevole? Terremoti, uragani, disastri ambientali, guerre, violenze di ogni genere etc..etc… Tante bestialità che l’uomo continua a commettere non possono che farci pensare che abbiamo quasi raggiunto il fondo. Dunque perché non ammettere che forse, tra breve, accadrà un “qualcosa”? Qualcosa, che comunque sia porterà ad uno sconvolgimento positivo.
Credo che quello in cui stiamo vivendo potrebbe essere lo scenario adatto alla comparsa degli alieni ed il momento in cui gli addotti potrebbero svolgere il compito che è stato loro assegnato. Il discorso si complica, ma in un certo senso diviene più chiaro, se a tutto questo abbiniamo l’aspetto religioso che spesso emerge dai discorsi degli addotti: in quest’ottica, infatti, il grande mutamento, lo sconvolgimento, quel “qualcosa” a cui accennavo prima diviene il campo di battaglia finale dell’eterna lotta tra le forze del bene e le forze del male.
Parlo di scontro finale perché si tratta di un cerchio che si chiude dopo migliaia di anni. Ipotizzerei che gli eventi di cui saremo testimoni avranno una doppia valenza, sia fisica che metafisica, ovvero influiranno sulla materia ma, soprattutto, sullo spirito. Forse avremo bisogno proprio di una rivoluzione come questa per arrivare a conoscerci meglio e raggiungere una maggiore consapevolezza di cosa significhi scegliere il bene o scegliere il male.”
Dr. Gennaro Pepe
Medico Psicoterapeuta e ipnoterapeuta. Si occupa da anni del fenomeno delle Abduction.
Fonte.