NASA: “radiazioni” di origine sconosciuta registrate intorno alla Terra
Un’altra sorpresa per gli scienziati della NASA, che esplorando lo spazio del nostro Sistema Solare, ha scoperto uma radiazione misteriosa.
Il nostro sistema solare è permeato di radiazioni di diverse lunghezze d’onda, ma che ognuna di esse proviene
da un esatto luogo nella galassia chiamato Braccio di Orione, noto anche come Braccio Locale
(anche se probabilmente sarebbe più corretto il termine Sperone di Orione o Orion Spur).
Ora gli scienziati hanno avuto modo di registrare una misteriosa fonte di raggi X in prossimità della Terra,
ma la fonte di origine non proviene dalla Cintura di Gold o la Bolla Locale del braccio di Orione.
La scoperta è stata fatta quando gli astrofisici che stavano registrando le emissioni di due tipi di raggi x,
sono stati in grado di registrare anche un terzo tipo di raggi X, che non si è riusciti a determinare la loro origine.
Tale scoperta è stata pubblicata sull’Astrophysical Journal, dove vi è scritto che gli scienziati hano avuto diversi anni
per elaborare i dati ottenuti durante il volo dei missili DXL della NASA nel 2012.
La NASA lancia quasi ogni anno dei missili Black Brant IX suborbitali, che trasportano un carico di apparecchiature (DXL-2),
partendo dal White Sands Missile Range nel Nuovo Messico. Le apparecchiature a bordo del razzo,
registrano nell’arco di 15 minuti, i raggi x che provengono dalle supernove della zona della Cintura di Gold.
Missile Black Brant IX suborbitale
Le informazioni raccolte in 4 anni, sono stati sufficienti per decifrare le componenti dei Raggi X.
Secondo lo studio, la percentuale di radiazione proveniente dal Sole e che viaggia nello spazio vicino alla Terra, era del 40%,
ma le emissioni dalla Bolla Locale erano inferiori alla percentuale di radiazione del 60%,
il che significa che una parte dei raggi X vengono generati da una fonte potente sconosciuta che ancora non viene rilevata.
Si tratta forse di una attività extraterrestre?
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