Due squadre di astronomi con sede negli Stati Uniti e nei Paesi Bassi, in un articolo pubblicato sulla rivista Nature pochi giorni fa, hanno dimostrato che un oggetto ancora non identificato che si trova a 3 miliardi di anni luce dalla Terra , ha ripetutamente emesso impulsi radio rapidi (FRB).
Sebbene gli scienziati credano che la spiegazione più probabile sia che il segnale è il risultato della rotazione di una stella, non escludono la possibilità di un impulso emesso da una civiltà extraterrestre. “Non possiamo escludere completamente la possibilità che gli FRB siano generalmente prodotti dagli ET”, ha dichiarato Vishal Gajjar, astronomo dell’Università Berkeley di San Francisco, che ha guidato uno dei team che hanno firmato l’accordo di studio su questi misteriosi impulsi radio.
L’affermazione di Gajjar è dovuta al fatto che gli FRB sono impulsi radio provenienti da parti distanti dell’Universo e da fonti sconosciute.
L’unica cosa che gli scienziati possono fare oggi è osservare le caratteristiche di questi segnali e fare ipotesi per ciò che li causa.
Ciò che rende ancora più intriganti le osservazioni descritte in Nature è che, per la prima volta, un singolo punto nell’Universo – battezzato FRB 121102-
ripete l’uscita del segnale che viene captato dalle antenne radio (radiotelescopi) sulla Terra. In altre parole, gli FRB di altri luoghi sono già stati catturati sulla Terra, ma non vengono mai più ripetutamente dallo stesso luogo.
Sebbene l’ipotesi che coinvolge gli ET ecciti particolarmente coloro che attendono la prova della vita aliena intelligente, questa spiegazione è considerata la meno probabile dagli autori della ricerca. Sebbene l’ipotesi che coinvolge gli ET, possa particolarmente eccitare coloro che attendono la prova della vita aliena intelligente, questa spiegazione è considerata meno probabile dagli autori della ricerca.
Per gli scienziati, una stella di neutroni fortemente magnetizzata vicino a un buco nero sarebbe in grado di emettere tali impulsi. “Ma in questa fase della ricerca, non sappiamo ancora con certezza il meccanismo che ha causato l’emissione dei segnali radio. Ci sono ancora molte domande che non capiamo. Ad esempio, come può una stella di neutroni rotante produrre così tanta energia? “Ha sottolineato Gajjar.
Gli ufologi esultano dopo la scoperta. Per i ricercatori UFO la spiegazione è che nello spazio ci sono milioni e milioni di sistemi stellari e miliardi di pianeti. Questo dato porta alla consapevolezza che non siamo soli nell’Universo e che esistono razze extraterrestri sicuramente più evolute di noi. Queste civiltà aliene inviano radio-segnali nel cosmo che vengono ripetutamente captati dai radiotelescopi sulla Terra.
a cura della Redazione SegnidalcieloDue squadre di astronomi con sede negli Stati Uniti e nei Paesi Bassi, in un articolo pubblicato sulla rivista Nature pochi giorni fa, hanno dimostrato che un oggetto ancora non identificato che si trova a 3 miliardi di anni luce dalla Terra , ha ripetutamente emesso impulsi radio rapidi (FRB).
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